La venticinquesima domenica in tempo ordinario – Anno A
Posté par diaconos le 14 septembre 2020
Il tuo aspetto è brutto perché sono bravo ?
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo
In quel tempo Gesù parlò questa parabola ai suoi discepoli : « Il regno dei cieli è come il padrone di una vigna che usciva al mattino per assumere operai per la sua vigna. Si accordò con loro sul salario del giorno, un denario, cioè una moneta d’argento, e li inviò nella sua vigna.
È uscito verso le nove e ha visto gli altri in piedi in piazza che non facevano niente. E a questi disse : « Andate nella mia vigna, anche voi, e vi darò ciò che è giusto »; e loro uscirono. E uscì di nuovo verso mezzogiorno, e di nuovo verso le tre, e fece lo stesso. Verso le cinque uscì di nuovo e trovò a ltri che se ne stavano lì, e disse loro: « Perché siete rimasti lì tutto il giorno senza fare niente ?
Hanno detto : « Perché nessuno ci ha assunti« . Mi ha detto : « Vai nella mia vigna, anche tu. » Quando venne la sera, il signore della vigna disse al suo amministratore : « Chiama gli operai e distribuisci i salari, cominciando dall’ultimo e finendo con il primo ».
Coloro che avevano iniziato alle cinque si sono fatti avanti e hanno ricevuto ciascuno una moneta da un denario. Quando fu il turno dei primi, pensarono che ne avrebbero avuto di più, ma anche loro ricevettero un penny ciascuno.
Quando lo ricevettero, si lamentarono con il padrone della tenuta : « Questi, gli ultimi a venire, sono qui solo da un’ora, e voi li trattate come trattate noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo.
Ma il maestro rispose a uno di loro : « Amico mio, non sono ingiusto con te ». Non siete d’accordo con me per un denarius ? Prendete quello che è vostro e andatevene.
Voglio dare a quest’ultimo tanto quanto a voi : non ho il diritto di fare ciò che voglio con la mia proprietà ? O il tuo aspetto è brutto perché sono buono ?’ Quindi l’ultimo sarà il primo e il primo sarà l’ultimo. « (Mt 20, 1-16)
La bontà del Signore è per tutti
Tutti i testi di oggi ci insegnano che le vie di Dio non sono le nostre vie e che egli non giudica secondo la nostra scala. Questa certezza dovrebbe darci speranza per noi stessi e indulgenza per gli altri.
Nel Vangelo di oggi, tutto comincia come una storia vera: siamo in Palestina, nel primo secolo, al momento della vendemmia, molto presto al mattino. I lavoratori a giornata sono lì, nella piazza del villaggio, in attesa di essere assunti, giorno per giorno. Eppure siamo subito avvertiti che questa non sarà una lezione sociale, ma una rivelazione sul « Regno dei Cieli ».
Abbiamo capito che non si tratta di un capo ordinario ? Non assumeremo lavoratori un’ora prima che il lavoro sia finito! Questa è una sciocchezza ! « Perché sei rimasto lì tutto il giorno senza fare niente ? Hanno detto : « Perché nessuno ci ha assunti ». Disse : « Andate anche voi nella mia vigna ». » (Mt 20, 6)
Nella prima parte della parabola, Gesù ritrae un capo meravigliosamente buono: senza stancarsi, cinque volte nella stessa giornata, si è preso cura di fornire lavoro, uno stipendio, dignità ai poveri ridotti in miseria. Ogni volta, il padrone della tenuta ordinava loro di andare nella sua vigna. La vigna è da intendersi come il luogo della felicità, il luogo dell’alleanza con Dio. Il Regno dei Cieli è il luogo della bontà di Dio, dove Dio non smette mai di invitarci ad entrare.
Quando arriva la sera, il padrone della vigna dice al suo amministratore : « Chiama gli operai e distribuisci i salari, cominciando dall’ultimo e finendo con il primo. « (Mt 20, 8) Questo sorprendente maestro voleva che i primi lavoratori assunti fossero testimoni di ciò che faceva per gli ultimi assunti! Hanno ricevuto tutti lo stesso stipendio: una moneta d’argento !
Perché ?
Attraverso questa parabola, Gesù vuole farci capire che per Dio non ci sono persone privilegiate; che Dio ama tutti gli uomini, specialmente i più abbandonati, e che vuole introdurli nella sua Vite, nella sua felicità… Ci insegna che Dio riversa le sue benedizioni a profusione ; Dio invita e chiama ad ogni ora, ad ogni età, in ogni situazione…
Questa pagina del Vangelo ci annuncia una delle verità essenziali della nostra fede : « Per tutti coloro che credono, non c’è differenza: tutti hanno peccato e sono privati della gloria di Dio… ma sono liberamente giustificati dalla sua grazia: questa è l’opera della Redenzione compiuta in Cristo Gesù. « (Romani 3, 22)
Gesù è venuto a realizzare il piano di Dio, annunciato dalla Legge e dai Profeti. Questa salvezza è un dono di Dio, realizzato in Gesù e non il frutto dello sforzo umano. Questa parabola dovrebbe dare grande speranza a tutti coloro che hanno abbandonato la fede. « La bontà del Signore è per tutti, la sua tenerezza per tutte le sue opere; è vicino a coloro che lo invocano, a tutti coloro che lo invocano nella verità » (Sal 144, 9.18).
Dio è vicino a ciascuna delle sue creature e nulla è mai perso per Lui ! Assume fino all’ultimo minuto. Non è mai troppo tardi! Ricordiamoci che Gesù non ha solo raccontato questa storia . L’ha vissuto concedendo il paradiso all’ultimo secondo al ladro crocifisso con lui.
Diacono Michel Houyoux
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