La gloria del Signore è sorta su di voi
Posté par diaconos le 28 décembre 2020
Lei è venuta la tua luce
# Storia : Il termine veniva già utilizzato dagli antichi greci per indicare l’azione o la manifestazione di una qualsiasi divinità. È la manifestazione della luce, della Luce più grande di Dio che si manifesta attraverso una stella. Sogno e Adorazione dei Magi, Portale dell’Abbazia di San Mercuriale, a Forlì (XI-XII secolo) Pala dell’altare maggiore della chiesa parrocchiale di Ortisei consacrata alla epifania e a sant’Ulderico vescovo. Dipinto di Josef Moroder-Lusenberg del 1880 ca Tito Flavio Clemente d’Alessandria, un padre della chiesa, che scrive alla fine del II secolo, attesta che le comunità cristiane d’Alessandria d’Egitto formate dallo gnostico Basilide A partire dal III secolo circa, le comunità cristiane del Vicino Oriente associarono il termine Epifania ai tre segni rivelatori di Gesù Cristo, e cioè: l’adorazione dei Magi, il battesimo di Gesù adulto nel fiume Giordano, e il primo miracolo di Gesù avvenuto a Cana. Tuttavia la separazione tra la ricorrenza della adorazione dei Magi nella Natività e la ricorrenza del Battesimo di Gesù fu probabilmente fatta per non accavallare le date dei pellegrinaggi che partivano per il fiume Giordano e contemporaneamente presso Betlemme.
Dal libro del profeta Isaia
Alzati, Gerusalemme, splendi ! La tua luce è venuta e la gloria del Signore è sorta su di te. Ecco, l’oscurità copre la terra, e la nube oscura copre i popoli. Ma il Signore è risorto su di voi e la sua gloria si vede su di voi. Le nazioni cammineranno nella tua luce, e i re nella luminosità della tua alba. Alzate gli occhi e vedete : sono tutti riuniti, vengono a voi, i vostri figli tornano da lontano e le vostre figlie sono portate sul fianco.
Allora vedrai, sarai raggiante, il tuo cuore tremerà e si espanderà. I tesori che vengono dall’altra parte dei mari fluiranno a voi, le ricchezze delle nazioni verranno a voi. Molti cammelli vi invaderanno, giovani cammelli di Madian ed Efeo. Tutto il popolo di Saba verrà, portando oro e incenso; dichiarerà le opere del Signore. (È 60, 1-6)
La gloria della nuova Gerusalemme
Gerusalemme sedeva nelle tenebre come una donna prigioniera in lutto: « Scendi e siediti nella polvere, o vergine figlia di Babilonia! Siediti a terra senza trono, Figlia dei Caldei ! Non sarete più chiamati delicati e voluttuosi » (Is 47, 1).
Improvvisamente, la luce è risplesa e la salvezza è apparsa: lo stesso Geova è apparso in Sion. Si alzò su di lei come un sole eterno. Sion, tutta splendente di quella luce, divenne un faro a cui tutti i popoli, fino ad allora sprofondati nelle tenebre, si rivolsero; fu la casa della rivelazione divina; i figli di Dio, sparsi in tutte le nazioni, si radunarono intorno ad essa; la visione si realizzò. Gerusalemme è stata ritratta come una madre privata dei suoi figli, ma li ha recuperati.
È stato spiritualmente che questa profezia si è adempiuta. Geova apparve in Sion nella persona di Cristo e da Gerusalemme uscì, insieme agli apostoli, la luce che illumina le nazioni: « Perché i miei occhi hanno visto la salvezza che stavate preparando agli occhi dei popoli, la luce che si rivela alle nazioni e dà gloria al vostro popolo Israele. « La gloria di Dio, che un tempo aleggiava sul santuario, illuminava l’intera comunità.
I popoli hanno portato le loro offerte a Sion e le hanno riportato i suoi figli. Questa profezia si è compiuta con la conversione di Israele al Vangelo e con la sua gloriosa guarigione alla fine dei tempi. I popoli pagani cristianizzati sono stati gli strumenti di questa duplice restaurazione spirituale e politica del popolo di Dio.
In Oriente, le madri sono spesso viste portare i loro figli sui fianchi. Isaia vedeva i popoli dell’Oriente (rappresentati da varie tribù d’Arabia), poi quelli dell’Occidente (le isole, le navi di Tarshish). Questo concorso di popoli aveva uno scopo religioso: fare offerte al Signore e portare i loro tesori.
Madian (di Abramo e Keturah) ed Efa (i figli di Madian) vivevano nel nord dell’Arabia, sulla riva orientale del Mar Rosso. Lo Yemen era molto ricco di oro, incenso e pietre preziose, e vi si commerciava molto.
Il diacono Michel Houyoux
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◊ Vatican (Italia) : clicca qui per leggere l’articolo → EPIFANIA DEL SIGNORE
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