5a Domenica del Tempo Ordinario – Anno B
Posté par diaconos le 1 février 2021
Gesù guarisce molte persone con tutti i tipi di malattie
# Per molti cristiani i miracoli di Gesù rappresentano degli avvenimenti storici effettivamente accaduti, altri invece ne propongono una lettura figurativa. Secondo altri, dai racconti evangelici si può comunque dedurre, al di là della storicità o meno dei singoli episodi, che i discepoli ritenevano di avere assistito a fatti straordinari. In particolare, molti cristiani pensano agli esorcismi di Gesù come vere liberazioni dal demonio ; in conseguenza, la chiesa cattolica riconosce ai suoi fedeli (oggi solamente ai sacerdoti) il potere di compiere esorcismi, e ha stabilito un preciso Rituale liturgico al quale l’esorcista deve attenersi ; ogni diocesi dovrebbe avere almeno un esorcista espressamente nominato.
Inoltre i cattolici, gli ortodossi e gli anglicani considerano l’Ultima Cena e la transustanziazione concomitante un evento miracoloso che richiede di prendere alla lettera le parole di Gesù. La maggior parte dei protestanti rifiutano questo miracolo. La maggior parte dei cristiani accetta infine la resurrezione di Gesù come il fatto miracoloso per eccellenza. Nella visione islamica, Gesù fu un grande profeta di Dio e fece anche miracoli, ma non è da considerarsi Dio od assimilabile a Dio.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo San Marco
In quel tempo, uscendo immediatamente dalla sinagoga di Cafarnao, Gesù e i suoi discepoli andarono con Giacomo e Giovanni nella casa di Simone e Andrea. Ora la suocera di Simon era a letto con la febbre. Immediatamente raccontarono a Gesù della donna malata. Gesù venne, la prese per mano e la sollevò.
La febbre la lasciò e lei li servì. Quando venne la sera, dopo che il sole era tramontato, gli portarono tutti quelli che erano malati o posseduti dai demoni. Tutta la città si precipitava alla porta. Egli guariva molte persone con ogni tipo di malattia e scacciava molti demoni; impediva ai demoni di parlare, perché sapevano chi era.
Il giorno dopo, Gesù si alzò molto prima dell’alba. Uscì e andò in un luogo deserto, e lì pregò. Simone e quelli che erano con lui uscirono a cercarlo. Lo trovarono e gli dissero : « Tutti ti stanno cercando. « Gesù disse loro : « Andiamo in un altro luogo, nei villaggi vicini, perché anche lì possa annunciare il vangelo; perché è per questo che sono uscito ». » Ed egli andava in giro per tutta la Galilea, proclamando il vangelo nelle loro sinagoghe e scacciando i demoni ». « (Mc 1, 29-39)
Molte guarigioni di Gesù
Matteo, così come Marco, ha indicato che Gesù guarì la suocera di Simone su richiesta dei suoi discepoli. Mentre Marco dice che gli parlarono subito di lei, Luca nota che lo interrogarono o lo consultarono sulla donna malata. Così si abituarono a ricorrere a lui in tutti i loro problemi.
Aspettavano di portare i loro malati da lui fino a quando il sabato fosse passato, perché pensavano che fosse una violazione del riposo di quel giorno : « È sabato; non è lecito che tu prenda il tuo letto. » (Gv 5, 10). Gli evangelisti distinguono tra i malati e gli indemoniati : « Alla sera portarono a Gesù molti indemoniati. Scacciava gli spiriti con la sua parola e guariva tutti i malati. » (Mt 8, 16)
Tutta la città significa la maggior parte dei suoi abitanti che si affollavano alla porta della dimora dove si trovava Gesù. Ha imposto loro il silenzio per evitare che parlassero di Lui, perché lo conoscevano, e da quel momento in poi gli avrebbero dato una testimonianza che Gesù ha rifiutato. Questo passaggio mostra quanti miracoli Gesù ha fatto che non sono raccontati nei Vangeli.
Giovanni stesso li ha osservati, e diversi altri passi dei vangeli alludevano a molte guarigioni che erano solo menzionate. Tutta l’attività di Gesù era anche infinitamente più ricca di quanto riportano i racconti evangelici. Marco e Luca hanno avuto questo racconto da soli. Il primo ha conservato varie caratteristiche che gli erano proprie.
Uscì dalla casa dove aveva guarito le guarigioni qui menzionate. Si ritirò in un luogo deserto per immergere la sua anima nella comunione di Dio, suo Padre, e lì pregava. Questa menzione delle preghiere di Gesù, che ricorre abbastanza frequentemente nei Vangeli, getta una luce brillante sulla relazione di Gesù con suo Padre durante il suo abbassamento sulla terra. Aveva bisogno della preghiera: quanto più i suoi discepoli !
Quelli che erano con Simone erano i suoi compagni discepoli Giacomo e Giovanni. Andarono a cercarlo con l’intenzione di riportarlo alla folla che lo aveva circondato il giorno prima: tutti cercavano Gesù. Gesù era turbato nel suo ritiro e nel suo raccoglimento; e se non si arrendeva ai loro desideri, era per portare la sua devota attività altrove.
Uscì da casa sua con l’intenzione di lasciare per qualche tempo Cafarnao per predicare nei vari villaggi della Galilea. Questo era il primo significato che viene in mente in base al contesto e che è accettato da molti interpreti. Altri pensavano che significasse: ecco perché sono uscito, dal seno del Padre e sono venuto nel mondo a predicare il Vangelo ovunque.
Predicare la verità divina e fare del bene distruggendo il regno delle tenebre era la duplice attività di Gesù.
Il Diacono Michel Houyoux
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