Pentecoste – Anno B

Posté par diaconos le 17 mai 2024

6 modi in cui lo Spirito Santo trasforma le nostre vite | Io amo Gesù

Ricevere lo Spirito Santo


# Paracleto, dal latino paracletus, è un neologismo coniato da Girolamo da Stridone nella sua traduzione latina del Vangelo di Giovanni. Applicata allo Spirito Santo, questa parola ha il significato di “difensore”, “intercessore”, “consolatore”. Peccare contro la presenza di Dio che ci protegge ci priva della misericordia di Dio. 
Ogni peccato e bestemmia sarà perdonato, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. Chi parla contro il Figlio dell’uomo sarà perdonato, ma chi parla contro lo Spirito Santo non sarà perdonato, né in questo mondo né in quello a venire. “Colui che consola” esiste anche nella tradizione ebraica ed è equiparato al Messia.

“Paraclito” è un titolo dato da alcuni musulmani a Maometto. Si riferisce al testo del Vangelo secondo Giovanni, secondo il principio coranico di annunciare la venuta di Maometto nei testi cristiani. Questo principio di annuncio nei testi cristiani è, tra l’altro, espresso nella Sura VII, versetto 157 : “Coloro che seguono il Messaggero, il Profeta illetterato, che trovano menzionato tra loro nella Torah e nel Vangelo”. Questa associazione con il paraclito evangelico compare prima della metà del secondo secolo dell’Egira. La questione dell’assimilazione di Maometto al Paraclito è presente ed è stata confutata nel “dialogo” tra Timoteo I e il califfo al-Mahdi.

Secondo l’esegesi autorizzata delle scritture sacre baha’i dal Guardiano della Causa di Dio, le allusioni bibliche al Monte Paran e al Paraclito si riferiscono alla rivelazione del profeta dell’Islam. Nello spiritismo Il Paraclito è uno degli Spiriti le cui dichiarazioni ricevute durante le sedute spiritiche sono firmate: Lo Spirito di Verità. Diverse di queste dichiarazioni sono riportate nel Vangelo secondo lo Spiritismo Montano (173 circa) affermò di essere l’organo del Paraclito in estasi. Secondo lui, il Paraclito era diverso dallo Spirito Santo che discese sugli apostoli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Quando verrà l’Avvocato, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli testimonierà in mio favore. E anche voi sarete testimoni, perché siete stati con me fin dal principio. Ho ancora molte cose da dirvi, ma per il momento non potete sopportarle. Quando verrà lui, lo Spirito di verità, vi condurrà alla verità. Perché ciò che dirà non verrà da sé, ma ciò che ascolterà lo dirà; e ciò che avverrà ve lo farà conoscere. Egli mi glorificherà, perché riceverà ciò che viene da me per farlo conoscere a voi. Tutto ciò che il Padre ha è moi ; per questo vi ho detto : “Lo Spirito riceve ciò che viene da me e ve lo fa conoscere””. (Gv 15, 26-27; 16, 12-15) 

Ricevere lo Spirito Santo

Oggi, nel giorno di Pentecoste, si realizza la promessa fatta da Cristo agli Apostoli. La sera stessa del giorno di Pasqua, alitò su di loro e disse : “Ricevete lo Spirito Santo” (Gv 20,22). La venuta dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste rinnova e porta a pienezza questo dono in modo solenne e con manifestazioni esterne. È il culmine del mistero pasquale. Lo Spirito che Gesù trasmette crea nel discepolo una nuova condizione umana e un senso di unità. Quando l’orgoglio dell’uomo si solleva contro Dio e vuole costruire la Torre di Babele, Dio confonde le lingue e non riescono più a capirsi.

A Pentecoste accade proprio il contrario: per grazia dello Spirito Santo, gli Apostoli vengono compresi da persone di origini e lingue diversissime. Lo Spirito Santo è il Maestro inabitante che conduce il discepolo alla verità, lo spinge a fare il bene, lo consola nel dolore, lo trasforma interiormente e gli dà nuova forza e capacità. Il primo giorno di Pentecoste dell’era cristiana, gli Apostoli erano riuniti con Maria e pregavano. Il raccoglimento, un atteggiamento di preghiera, è assolutamente essenziale per ricevere lo Spirito Santo.

“All’improvviso si udì un suono dal cielo come una violenta raffica di vento e tutta la casa dove si trovavano ne fu riempita. E videro una specie di fuoco che si sprigionava in lingue e si posava su ciascuno di loro” (Atti 2:2-3). Allora furono tutti riempiti di Spirito Santo e cominciarono a predicare con coraggio. Questi uomini spaventati erano stati trasformati in predicatori coraggiosi che non temevano né la prigione, né la tortura, né il martirio. È normale : la potenza dello Spirito Santo era con loro. Lo Spirito Santo, terza Persona della Santissima Trinità, è l’anima della mia anima, la vita della mia vita, l’essere del mio essere; è il mio santificatore, l’ospite della mia interiorità più profonda.

Signore, Gesù Cristo, sei venuto per riconciliarci con il Padre, per renderci figli adottivi e allora, uniti a lui, potremo gridare con lui : “Abba, papà”. Prendiamoci il tempo di venire da Gesù e chiediamogli, in preghiera, di farci accogliere lo Spirito Santo che ci ha promesso.

Link a siti web cristiani

◊ Opus Dei : clicca qui → Meditazioni: lunedì della 6ª settimana di Pasqua

◊ Got.Questions : clicca qui → Quando e come riceviamo lo Spirito Santo ?

 Video Padre Fernando Armellini : clicca qui →https://youtu.be/A4YQT7ztEjo

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