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Mardi de la vingt-neuvième semaine du Temps Ordinaire – Année Paire

Posté par diaconos le 22 octobre 2024

 

Citations et prières chrétiennes

De l’Évangile de Jésus Christ selon Luc

En ce temps-là,Jésus disait à ses disciples : « Restez en tenue de service, votre ceinture autour des reins, et vos lampes allumées. Soyez comme des gens qui attendent leur maître à son retour des noces, pour lui ouvrir dès qu’il arrivera et frappera à la porte.     Heureux ces serviteurs-là que le maître, à son arrivée, trouvera en train de veiller. Amen, je vous le dis : c’est lui qui, la ceinture autour des reins, les fera prendre place à table et passera pour les servir. S’il revient vers minuit ou vers trois heures du matin et qu’il les trouve ainsi, heureux sont-ils ! » (lc 12, 35-38)

Aux disciples

Parabole du maître qui revient des noces : qu’ils aient leurs reins ceints et leurs lampes allumées, comme des serviteurs qui attendent leur maître. Heureux seront-ils, s’il les trouve veillant ; il les fera mettre à table et les servira. Parabole du larron : si le maître de maison savait l’heure où le larron viendra, il veillerait… Veillez sans relâche, car le fils de l’homme viendra à l’heure où vous ne l’attendez pas.

Aux apôtres : parabole de l’économe

Pierre demanda si le précédent enseignement s’appliquait à eux, apôtres, ou aussi à tous. Jésus répondit d’une manière indirecte, par une parabole : L’économe fidèle et prudent que le maître eut établi sur ses serviteurs, leur dispense leurs rations au temps voulu. À son retour le maître lui confia tous ses biens. Portrait de l’apôtre infidèle : Mais si, comptant sur le retard du maître, il battu serviteurs et servantes et s’enivra, le maître survint inopinément et le mit en pièces. Celui qui eut connu la volonté du maître fut puni plus sévèrement que celui qui l’ignora. À qui il fut beaucoup donné, il fut beaucoup redemandé. Jésus vint jeter un feu sur la terre ; il fut baptisé d’un baptême qui le mit dans l’angoisse. Pour les disciples,  Jésus fut venu apporter la division jusque dans les relations familiales.

Les partisans de Jésus ne discernèrent pas les approches de la grande révolution morale qui s’accomplit. Jésus invita ses auditeurs à décider par eux-mêmes, et suivant les seuls avis de leur conscience, quelle conduite ils durent avoir. Par la parabole des deux plaideurs qui furent en chemin pour se rendre devant le juge, il leur représenta l’urgence de la réconciliation avec Dieu.Luc passa sans tran­si­tion ap­pa­rente à la se­conde par­tie du dis­cours :  «  Votre Père vous a donné un royaume qui vous élève au-des­sus de toutes les in­quié­tudes de la vie, et au­quel vous de­vez tout sa­cri­fier ; soyez donc dans une at­tente vi­gi­lante jus­qu’au mo­ment où le Sei­gneur vien­dra vous mettre en pos­ses­sion de sa gloire. Cette at­ti­tude vous sera na­tu­relle, car en vous dé­ta­chant d’ici-bas, vous vous at­ta­che­rez au ciel ; votre cœur sui­vra votre tré­sor et, en étant élevé au ciel, il de­meu­rera dans l’at­tente de Ce­lui qui y règne et qui doit vous y faire en­trer. »

L’i­mage qui illustre ce de­voir de la vi­gi­lance est em­prun­tée à une mai­son dans la­quelle les ser­vi­teurs se tiennent prêts, du­rant les veilles de la nuit, à re­ce­voir leur maître qui revient d’un ban­quet de noces.  Leurs longs vê­te­ments orien­taux furent ceints au­tour de leurs reins, afin qu’ils purent faire li­bre­ment leur ser­vice. Ils eurent à la main des lampes allumées ; ils furent prêts à ouvrir à leur maître dès qu’il heurta la porte.  Cette po­si­tion de ser­vi­teur que le Sei­gneur prit du­rant sa vie sur la terre, il la prit en­core quand il vint éle­ver les siens jus­qu’à sa gloire et les rendre sem­blables à lui dans l’é­ter­nité.

« Cette pro­messe de les ser­vir est la plus ho­no­rable et la plus grande de toutes. C’est ainsi que l’époux re­ce­vra ses amis au jour so­len­nel des noces. » (Bengel)

Diacre Michel Houyoux

Complément

Diacre Michel Houyoux : cliquez ici pour lire l’article → Qui est mon prochain ?Qui es  mon prochain ?

Liens avec d’autres sites chrétiens

  ◊ Regnum Christi : cliquez ici pour lire l’article →   Heureux les serviteurs que le maître, à son arrivée, trouvera en train de veiller

Catholique.org : cliquez ici pour lire l’article →   Il les servira – Les méditations

 Vidéo   Abbé Pierre Desroches  : : cliquez ici → https://youtu.be/-kIfJV5S3lk?t=10

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Trentesima domenica del Tempo Ordinario – Domenica dell’Anno B

Posté par diaconos le 22 octobre 2024

Homilía sobre Bartimeo: "Que vea"

# I Romani avevano i loro guaritori come Apollonio di Tyana e gli Ebrei i loro rabbini miracolosi come Honi HaMe’aguel e Hanina ben Dossa.   Nei Vangeli,Bartimeo , il cui nome significa “figlio di Timeo” in aramaico, è un cieco guarito da Gesù all’ingresso di Gerico. Questo episodio compare nei tre Vangeli sinottici, Marco, Matteo e Luca, ma il nome di Bartimeo compare solo in Marco. Bartimeo implora : “Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me”. Secondo Daniel Marguerat : “Si è scoperto che, nella varietà dei motivi e dei personaggi, queste storie erano come infinite variazioni di uno stesso genere stereotipato, che si trovava in abbondanza nella cultura greco-romana.

Flavio Giuseppe, così come alcune fonti rabbiniche più vicine e il Nuovo Testamento, hanno conservato la memoria di questi individui.Un certo Eleazar scacciava i demoni dagli indemoniati ; Hanina ben Dosa di Galilea guariva a distanza ; lo storico Geza Vermes ha visto un sorprendente parallelo tra questo potere taumaturgico e quello attribuito a Gesù nell’episodio della guarigione del figlio di un ufficiale, dove si suppone che Gesù agisse a distanza. Altri carismatici comandavano la natura Honi, il costruttore di cerchi di Giuseppe, e suo nipote Hanan avevano la fama di portare la pioggia.

Questi pluviatori erano consapevoli del loro rapporto speciale con Dio : Hanan il pluviatore arrivò persino a pregare che il suo pubblico distinguesse tra lui e colui che realmente concedeva la pioggia, l’Abbà [il Padre] dei cieli. Bartimeo, il cui nome in aramaico significa “figlio di Timeo”, è il nome del cieco guarito da Gesù all’ingresso di Gerico. Questo episodio compare in tutti e tre i Vangeli sinottici (Marco, Matteo e Luca), ma il nome di Bartimeo appare solo in Marco. Bartimeo implorava : “Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me”.

Su questo punto, il valore dei miracoli come segni, affermato nel Nuovo Testamento, è in linea con l’analisi degli storici, per i quali essi non erano una descrizione oggettiva degli eventi, ma un modo per esprimere una verità religiosa.Daniel Marguerat ha sottolineato che la narrazione dei miracoli è un linguaggio religioso conosciuto fin dall’antichità e che ha un’ambizione molto più forte della semplice rievocazione di un fatto meraviglioso del passato; questo linguaggio significa protestare contro il male.

Questo episodio può essere letto come una parabola della scoperta della fede. All’inizio Bartimeo era cieco, seduto sul ciglio della strada. Alla fine, Bartimeo diventa un veggente e segue Gesù lungo la strada.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco

In quel tempo, mentre Gesù lasciava Gerico con i suoi discepoli e una grande folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, un mendicante cieco, era seduto sul ciglio della strada. Quando sentì che era Gesù di Nazareth, cominciò a gridare : “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!”. Molti lo rimproveravano per farlo tacere, ma lui gridava sempre più forte: “Figlio di Davide, abbi pietà di me!”. Gesù si fermò e disse: “Chiamatelo”. Allora chiamarono il cieco e gli dissero: “Fidati di me, alzati; ti sta chiamando”. Il cieco si tolse il mantello, saltò in piedi e corse da Gesù. Gesù gli disse: « Cosa vuoi che faccia per te? Il cieco gli disse: ” Rabboni, che io veda di nuovo! E Gesù gli disse: “Vai, la tua fede ti ha salvato”. Immediatamente l’uomo riacquistò la vista e seguì Gesù lungo la strada (Mc 10, 46b-52).

Il cieco Bartimeo

Solo Marco presenta questo mendicante cieco con il nome e persino con il nome del padre:Bartimeo significa figlio di Timeo, e questi nomi patronimici, Bartolomeo e Barsaba, prendono il posto dei nomi propri. Il cieco guarito da Gesù divenne un cristiano molto conosciuto nella Chiesa apostolica ; il suo nome è stato conservato dalla tradizione. La grande fede di questo cieco che invocava come figlio di Davide colui che la gente gli annunciava come il Nazareno” (Bengel). L’appellativo di Figlio di Davide che Marco attribuisce a Gesù mostra quanto fosse diffusa tra la gente di allora la convinzione che Gesù fosse il Messia. Sentiamo queste varie parole di incoraggiamento pronunciate da diverse voci della folla, la stessa folla che poco prima voleva impedire al cieco di gridare.

La compassione di cui Gesù fu mosso e che lo fece fermare alla testa del suo numeroso corteo quando udì le grida di questo povero mendicante, questa compassione penetrò nel cuore della gente. Niente è più contagioso del vero amore.Rispondendo al movimento che aveva condotto il cieco a Gesù e alla fede che animava Bartimeo, la domanda di Gesù non aveva altro scopo che incoraggiare lo sfortunato e metterlo in contatto personale con il suo liberatore.L’obiettivo fu raggiunto ; il grido di Rabbouni (mio Maestro) confermò tutta la sua fiducia. Secondo Marco e Luca, Gesù restituì la vista al cieco solo attraverso la sua parola potente e creativa e senza toccargli gli occhi.

Questa fede, che aprì il suo cuore alla potenza divina di Gesù, divenne per lui la fonte di una grazia infinitamente più grande del recupero della vista. Bartimeo seguì Gesù lungo la strada, unendosi al corteo che stava per acclamarlo con gioia come Messia e Salvatore.Luca ha notato che ha glorificato Dio in mezzo a tutto il popolo, che si è unito al suo ringraziamento.

Il diacono Michel Houyoux

Complemento

Diacono Michel Houyoux: clicca qui per leggere l’articolo → Cosa vuoi che faccia per te? - Signore, che io possa riacquistare la vista

Link ad altri siti cristiani

Bible Gateway : clicca qui per leggere l’articolo → Marco 10:46-52 CEI – Il cieco all’uscita di Gerico

◊ Università di Roma LUMSA : clicca qui per leggere l’articolo → La guarigione del cieco Bartimeo (Mc 10,46-52

◊ FondazioneMissio:clicca qui per leggere l’articolo → Cieco di Gerico, Persone cieche, Guarigioni

Video Padre Fernando Armellini : clicca qui → https://youtu.be/RcsFJGHlIps

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