Trentesima domenica del Tempo Ordinario – Domenica dell’Anno B

Posté par diaconos le 22 octobre 2024

Homilía sobre Bartimeo: "Que vea"

# I Romani avevano i loro guaritori come Apollonio di Tyana e gli Ebrei i loro rabbini miracolosi come Honi HaMe’aguel e Hanina ben Dossa.   Nei Vangeli,Bartimeo , il cui nome significa “figlio di Timeo” in aramaico, è un cieco guarito da Gesù all’ingresso di Gerico. Questo episodio compare nei tre Vangeli sinottici, Marco, Matteo e Luca, ma il nome di Bartimeo compare solo in Marco. Bartimeo implora : “Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me”. Secondo Daniel Marguerat : “Si è scoperto che, nella varietà dei motivi e dei personaggi, queste storie erano come infinite variazioni di uno stesso genere stereotipato, che si trovava in abbondanza nella cultura greco-romana.

Flavio Giuseppe, così come alcune fonti rabbiniche più vicine e il Nuovo Testamento, hanno conservato la memoria di questi individui.Un certo Eleazar scacciava i demoni dagli indemoniati ; Hanina ben Dosa di Galilea guariva a distanza ; lo storico Geza Vermes ha visto un sorprendente parallelo tra questo potere taumaturgico e quello attribuito a Gesù nell’episodio della guarigione del figlio di un ufficiale, dove si suppone che Gesù agisse a distanza. Altri carismatici comandavano la natura Honi, il costruttore di cerchi di Giuseppe, e suo nipote Hanan avevano la fama di portare la pioggia.

Questi pluviatori erano consapevoli del loro rapporto speciale con Dio : Hanan il pluviatore arrivò persino a pregare che il suo pubblico distinguesse tra lui e colui che realmente concedeva la pioggia, l’Abbà [il Padre] dei cieli. Bartimeo, il cui nome in aramaico significa “figlio di Timeo”, è il nome del cieco guarito da Gesù all’ingresso di Gerico. Questo episodio compare in tutti e tre i Vangeli sinottici (Marco, Matteo e Luca), ma il nome di Bartimeo appare solo in Marco. Bartimeo implorava : “Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me”.

Su questo punto, il valore dei miracoli come segni, affermato nel Nuovo Testamento, è in linea con l’analisi degli storici, per i quali essi non erano una descrizione oggettiva degli eventi, ma un modo per esprimere una verità religiosa.Daniel Marguerat ha sottolineato che la narrazione dei miracoli è un linguaggio religioso conosciuto fin dall’antichità e che ha un’ambizione molto più forte della semplice rievocazione di un fatto meraviglioso del passato; questo linguaggio significa protestare contro il male.

Questo episodio può essere letto come una parabola della scoperta della fede. All’inizio Bartimeo era cieco, seduto sul ciglio della strada. Alla fine, Bartimeo diventa un veggente e segue Gesù lungo la strada.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco

In quel tempo, mentre Gesù lasciava Gerico con i suoi discepoli e una grande folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, un mendicante cieco, era seduto sul ciglio della strada. Quando sentì che era Gesù di Nazareth, cominciò a gridare : “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!”. Molti lo rimproveravano per farlo tacere, ma lui gridava sempre più forte: “Figlio di Davide, abbi pietà di me!”. Gesù si fermò e disse: “Chiamatelo”. Allora chiamarono il cieco e gli dissero: “Fidati di me, alzati; ti sta chiamando”. Il cieco si tolse il mantello, saltò in piedi e corse da Gesù. Gesù gli disse: « Cosa vuoi che faccia per te? Il cieco gli disse: ” Rabboni, che io veda di nuovo! E Gesù gli disse: “Vai, la tua fede ti ha salvato”. Immediatamente l’uomo riacquistò la vista e seguì Gesù lungo la strada (Mc 10, 46b-52).

Il cieco Bartimeo

Solo Marco presenta questo mendicante cieco con il nome e persino con il nome del padre:Bartimeo significa figlio di Timeo, e questi nomi patronimici, Bartolomeo e Barsaba, prendono il posto dei nomi propri. Il cieco guarito da Gesù divenne un cristiano molto conosciuto nella Chiesa apostolica ; il suo nome è stato conservato dalla tradizione. La grande fede di questo cieco che invocava come figlio di Davide colui che la gente gli annunciava come il Nazareno” (Bengel). L’appellativo di Figlio di Davide che Marco attribuisce a Gesù mostra quanto fosse diffusa tra la gente di allora la convinzione che Gesù fosse il Messia. Sentiamo queste varie parole di incoraggiamento pronunciate da diverse voci della folla, la stessa folla che poco prima voleva impedire al cieco di gridare.

La compassione di cui Gesù fu mosso e che lo fece fermare alla testa del suo numeroso corteo quando udì le grida di questo povero mendicante, questa compassione penetrò nel cuore della gente. Niente è più contagioso del vero amore.Rispondendo al movimento che aveva condotto il cieco a Gesù e alla fede che animava Bartimeo, la domanda di Gesù non aveva altro scopo che incoraggiare lo sfortunato e metterlo in contatto personale con il suo liberatore.L’obiettivo fu raggiunto ; il grido di Rabbouni (mio Maestro) confermò tutta la sua fiducia. Secondo Marco e Luca, Gesù restituì la vista al cieco solo attraverso la sua parola potente e creativa e senza toccargli gli occhi.

Questa fede, che aprì il suo cuore alla potenza divina di Gesù, divenne per lui la fonte di una grazia infinitamente più grande del recupero della vista. Bartimeo seguì Gesù lungo la strada, unendosi al corteo che stava per acclamarlo con gioia come Messia e Salvatore.Luca ha notato che ha glorificato Dio in mezzo a tutto il popolo, che si è unito al suo ringraziamento.

Il diacono Michel Houyoux

Complemento

Diacono Michel Houyoux: clicca qui per leggere l’articolo → Cosa vuoi che faccia per te? - Signore, che io possa riacquistare la vista

Link ad altri siti cristiani

Bible Gateway : clicca qui per leggere l’articolo → Marco 10:46-52 CEI – Il cieco all’uscita di Gerico

◊ Università di Roma LUMSA : clicca qui per leggere l’articolo → La guarigione del cieco Bartimeo (Mc 10,46-52

◊ FondazioneMissio:clicca qui per leggere l’articolo → Cieco di Gerico, Persone cieche, Guarigioni

Video Padre Fernando Armellini : clicca qui → https://youtu.be/RcsFJGHlIps

. Puoi lasciare un commento o un trackback dal tuo sito.

Lascia un commento

Laisser un commentaire

Votre adresse de messagerie ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *

Vous pouvez utiliser ces balises et attributs HTML : <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

 

Passion Templiers |
CITATIONS de Benoît XVI |
La pastorale Vauban |
Unblog.fr | Annuaire | Signaler un abus | chrifsossi
| La Mosquée de Méru
| Une Paroisse virtuelle en F...